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Blog di libri e letteratura d'Infanzia

La Rivista di Babsy

Un tè natalizio al castello dei sogni... a Issogne!

Un tè natalizio al castello dei sogni... a Issogne!
Articolo pubblicato sulla Gazzetta Matin del 10/12/2018

Uno dei castelli più affascinanti presenti in Valle d'Aosta, è quello di Issogne, un vero e proprio castello dei sogni.

In realtà è una dimora signorile rinascimentale, di cui traccia ne abbiamo già nel 1151 in una bolla di papa Eugenio Terzo. La storia del castello di Issogne racconta che i signori di Challand ne furono i proprietari per diversi secoli e in particolare, il priore Giorgio di Challant-Varey, si occupò dei lavori di ristrutturazione più rilevanti, oltre che della costruzione di nuovi corpi di collegamento tra gli edifici già esistenti.

Nel 1802, morì Giulio Giacinto, ultimo conte di Challant, e con lui tutta la casata  dei Challant. Per il castello di Issogne iniziò, che comunque già da anni era abbandonato, un periodo di forte decadenza durante il quale fu spogliato dei suoi arredi.

Nel 1872 il castello fu venduto all'asta dal barone Marius de Vautheleret, l'allora proprietario, e fu acquistato dal pittore torinese Vittorio Avondo.

Ed è proprio Vittorio Avondo, l'ultimo proprietario del castello, il protagonista dell' iniziativa del Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d'Aosta dal titolo L'Incanto di Natale al Castello dei Sogni.

Un tè natalizio al castello dei sogni... a Issogne!
Il Castello di Issogne e Vittorio Avondo

L'Incanto di Natale al Castello dei Sogni a Issogne, inizia con con un  Tè al Castello, nell' atmosfera magica e suggestiva del crepuscolo.  Il castello di Issogne infatti. negli anni in cui fu di proprietà di Vittorio Avondo, in un gioco di assonanza, veniva chiamato effettivamente il Castello dei Sogni. L'illuminato pittore e direttore del Museo Civico di Torino infatti, dal 1872, anno in cui acquistò il castello, intraprese diversi lavori di restauro, riportando la struttura ad una nuova luce e rievocandone gli antichi splendori: tra le cose che fece, recuperò i mobili originali sul mercato dell'antiquario e fece costruire copie perfette dei mobili d'epoca. Egli viene ricordato con ammirazione e affetto dagli issogneins tanto che, con la collaborazione dei discendenti dei custodi del castello, ogni anno, il 14 dicembre, viene celebrata una messa in suo onore. 

 

Un tè natalizio al castello dei sogni... a Issogne!
Ritorno di Terra Santa: l'affresco del castello di Issogne

Il percorso sulle avventure di Vittorio Avondo, incomincia con una fumante tazza di tè, bevuta nel suggestivo cortile del castello, tra le ombre della sera per poi procedere all'interno, verso un'ala in gran parte ancora sconosciuta al grande pubblico, qualla degli appartamenti del pittore torinese. Ogni stanza fa da cornice ai racconti della sua vita, in particolare quella che riporta lo straordinario dipinto 370x230 Ritorno di Terra Santa di Federico Pastoris, amico di Avondo. Il monumentale quadro scoperto solo nel 2009, riporta proprio gli ambienti del cortile del castello di Issogne. Lo stesso cortile che all'uscita, alla fine della rappresentazione, con l'oscurità della sera, apparirà incantevole grazie alle luci che lo adornano con le antiche decorazioni.

Come raggiungere il Castello di Issogne

Per visitare il Castello di Issogne si va a  Issogne un piccolo paesello valdostano situato vicino Arnad e Verres.

Se si va in autostrada l'uscita è per l'appunto Verres: poi si prosegue in statale verso destra,  in direzione Torino, per circa 1 km. Arrivati alla rotonda in prossimità di una vecchia cascina, si va a destra e si arriva direttamente in centro paese. a pochi passi dal castello.

In treno si scende a Verres e il percorso è più breve ma lo stesso: si prosegue in statale verso torino, a piedi ci si pò arrivare in un quarto d'ora o si può prendere la navetta.

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